giovedì 20 giugno 2019

The Fountain

Ieri sera ho riguardato, dopo qualche anno, The Fountain (L'albero della Vita) di Darren Aronofsk, è un film molto particolare non amato da tutti, da alcuni bollato come roba new age... o grovigliosamente incomprensibile, credo solo che alcuni non abbiano compreso dei significati simbolici molto interessanti.
Devo ammettere che la prima volta che vidi il film non capii gran che... ma ieri l'ho compreso (credo nel suo significato profondo) e sono rimasta molto colpita dai vari significati simbolici di cui parla.
Mi voglio, però, soffermare sulla scelta dell'albero utilizzato per la rappresentazione dell'Albero della Vita nel film, particolare che mi ha colpito molto sul personale perché circa 7 anni fa feci un sogno (non avevo ancora mai visto il film) e vidi davanti a me un albero identico a quello che Thomas, il conquistador, vede quanto arriva a scoprire che l'Albero della Vita esiste secondo la mappa del villaggio Maya.
Nel sogno vidi lo stesso scenario, solo che l'abero si ergeva su di una collina e soprattutto, identico il particolare del sole dietro la chioma che crea il tipico bagliore dorato tra le foglie... un'immagine spettacolare alla vista...emozionante..
Torniamo adesso al tipo di albero utilizzato: è l'Aesculus Hippocastanum ossia l'ippocastano.
Questo albero ha delle caratteristiche peculiari molto significative, Bach, il dottore che formulò i rimedi floreali omonimi, colse gli aspetti importanti della pianta e ne creò due rimedi molto interessanti dal punto di vista evolutivo animico.
I due rimedi sono White chestnut e Chestnut bud che sono entrambi utili all'eliminazione dei modelli ripetitivi che hanno come scopo quello di farci "apprendere dalla vita".
La differenza tra i due è il livello di coscienza: White chestnut (ottenuto dal fiore) riguarda il vivere presente, accrescendo l'interesse per ciò che avviene qui e ora, Chestnut bud (ottenuto dalla gemma) invece è, a livello di guarigione esoterica, un vero e proprio maestro karmico che aiuta ad uscire dalla ripetizione degli stessi errori, errori che sono la chiave per evolvere animicamente ma, che se non vengono compresi, creano sofferenza e rendono la nostra vita spirituale stagna all'ego giudicante.
La frase chiave è "distacco dalla vita" ma inteso solo in senso strettamente egoico.
Torniamo all'albero e alle sue caratteristiche che rendono l'ippocastano il più emblematico albero in primavera: la gemma si forma nella stagione precedente (l'inverno che può essere assimilata a uno stato di nigredo) e in essa è racchiuso tutto il potenziale di una nuova crescita (come una materia prima nell'alambicco) e sviluppo perché essa è una miniatura delle foglie, dei piccioli e del fiore.
Il rimedio si crea tramite bollitura e questo fa proprio pensare all'alchimia!
Tra l'altro un'altra particolarità di questo albero è il fiore (bianco come l'albedo) ermafrodito (come l'uomo ermetico) in più si sviluppano a grappoli piramidali verso l'alto..
Il rimedio White chestnut si ottiene con la solarizzazione che fa pensare all'energia del Sole che vivifica l'Uomo spirituale.
Come ho detto il rimedio floreale Chestnut bud è preparato proprio con le gemme.
Quando la gemma si apre e la foglia inizia ad espandersi nello spazio, lo fa nell'ambito di un preciso modello di potenzialità, ogni bocciolo nasce dalla stessa matrice, ma è portatore di una forma unica, speciale.
È come una singola persona che esplora le potenzialità della vita (potenzialità orizzontali e verticali come nel simbolismo della Croce).
Ogni esistenza racchiude determinate opportunità, lezioni, esperienze necessarie alla nostra evoluzione... opportunità che se colte indicano la via.
Chestnut bud (Il rimedio tratto dalle gemme) è un aiuto a chi resta "bloccato"...è un aiuto alla liberazione, all'apprendimento...
Questo rimedio si può assumere anche il giorno prima di morire... così che si faccia tesoro interiore sia dei nostri errori sia delle esperienze... segreto dell'evoluzione e dell'ascesa ai livelli superiori dove la conoscenza diviene consapevolezza ed il sapere lascia il posto alla saggezza.
Aggiungo un'altra considerazione sul simbolismo usato nel film relativo all' albero, sia il Thomas attuale che quello del passato, cercano l'albero per scopi personali (egoici per quanto sembrino nobili e cioè l'amore per una donna) non capendo che l'immortalità non è una condizione terrena ma animico/spirituale... credo che il Thomas ultradimenzionale che si prende cura dell'albero in realtà, si prenda cura dell'Anima anzi oserei dello Spirito, nel momento in cui egli Comprende, l'albero si riempie di vita, in poche parole, compie la sua potenzialità e torna all'Uno.
Molti hanno parlato del Thomas spirituale come uno stato onirico, invece secondo il mio parere gli stati onirici dell'anima di Thomas sono le due vite che egli "vede" e "scrive" (che poi penso che la narrazione della storia ambienta nel passato sia in realtà la reminiscenza di un'altra vita) in stato di meditazione animica.
Nel film si evince la differenza della donna come oggetto di amore e della donna intesa come anima (in pratica la visione dell'amor Cortese)...
Isabel attraverso il suo destino guida Thomas verso un'autentica spiritualità e lo può fare solo dopo la sua morte...
Aggiungo un'altra considerazione, la Isabel regina vuole l'immortalità nella vita terrena, quindi è in uno stato di volontà più egoica, questo stato viene "espiato" nella Isabel dei giorni moderni che ha un'anima più purificata e comprende la pienezza della vita poco prima di morire, quindi questo fa pensare a un'evoluzione animica a spirale..
Aggiungo brevemente altre simbologie che nel film si compenetrano: come il tumore-nebulosa (nel film hanno la stessa forma).. per noi la malattia è qualcosa di prettamente negativo e nefasto ma in questo film ha un significato più profondo, il vero significato esoterico della malattia e qui potrei aprire un post a parte..
Un altro personaggio simbolico è l'inquisitore che sembra un soggetto del tutto negativo, ma in realtà, dice il vero, ossia che la realtà terrena è una prigione e l'eternità non è di questo mondo, combatte la regina ed è il "suo male", come nella vita più attuale lo è il tumore che in realtà ha un simbolismo sacrificale che permette a Izzi di elevarsi spiritualmente.
Altro simbolismo è Isabel-regina e Isabel-malata... qui ho delle considerazioni da fare: intanto rimanda al simbolismo cabalistico delle due Regine Malkhut e Binah, la prima terrena e la seconda divina e qui va da sé che la regina spagnola gode di ottima salute e ricchezza perché è quella terrestre e quindi è nel suo ambiente "naturale", mentre l'altra è malata perché il suo destino non appartiene a questo mondo.
La protagonista da regina non perverrà mai all'immortalità tanto agognata, neanche con tutto l'oro e ricchezze che ha ma la "stessa" attraverso la malattia finalmente si sente completa vicino a Dio...
Nel film è ricorrente il principio ermetico "come in alto così in basso" e anche il principio cabalistico della speculazione delle simbologie che nei mondi  assumono un significato opposto a quello del mondo più elevato quando sono proiettate in uno più basso... solo attraverso il non giudizio verso questi simboli chiave della vita riusciamo a trovare il vero senso di essi.
Mi giunge una domanda... e se Adamo ed Eva non avessero compreso che l'Albero della vita non era miracoloso per scopi prettamente egoici?
Lo stesso albero posto al centro dell'Eden si tramuta "in basso" in quello della Conoscenza, medesimo albero di cui è stata fatta la croce di Cristo...
Concludo dicendo che l'Albero è un simbolo archetipico dell'Anima per questo è così ricorrente in tutte le tradizioni e religioni...
Nell'AniMo Antico

Le informazioni tecniche dell'ippocastano sono state riassunte dal testo "Fiori di Bach. Forma e funzione" di Jiulian Barnard

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