Mi domando... se una persona trasuda la sua ombra, nel senso che gli altri vedono un aspetto quasi diametralmente opposto a ciò che sente di essere, cosa vuol dire?
Forse che deve esperire questa ombra prima o poi... altrimenti non potrà mai mostrare l'equilibrio tra le due qualità opposte?
E se arriva il momento in cui qualcuno ti porta a scoprire la tua ombra, ti ci fa immergere... nonostante l'inquietudine che questo comporta...
Che fai?
Eviti l'esperienza o... la utilizzi per conoscere te stesso?
"Essere o non essere"
Ma per essere non bisogna calarsi nelle profondità?
Non bisogna conoscere se stessi anche negli angoli più oscuri....?
A.M.
"Tanto assurdo e fugace è il nostro passaggio per il mondo che mi rasserena soltanto il sapere che sono stata autentica, che sono riuscita ad essere quanto di più somigliante a me stessa mi è stato concesso di essere." Frida Kahlo
martedì 19 giugno 2018
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