Queste considerazioni nascono da un'esperienza strettamente personale, più che una specie di diagnosi è una mera riflessione...
Il masochista:
Nasce da una tendenza narcisistica accompagnata da profondo egoismo... questa autocomprensione di sé crea un meccanismo di autopunizione conscio e inconscio...
Il meccanismo autopunitivo del masochista ha in sé anche una componente tendenzialmente sadica per il quale il soggetto innescherà un vortice di costante autopunizione..
Egli crea ad hoc la sua tragedia personale e lo fa proprio nel momento in cui si rende conto che un qualsiasi avvenimento potrebbe "turbare" il suo lavoro di dolore costante...
È una creazione che nasce nell'inconscio ma viene ben realizzata nella realtà fisica...
Si crogiola in una mera illusione e disprezza e sminuisce qualsiasi realtà di amorevole crescita..
Costruisce una prigione di dolore e lo fa in maniera magistrale... un dramma alla Cirano de Bergerac ad esempio...
Crea un vortice di dolore e autopunizione tale da sentir vacillare la terra sotto i piedi...
Crea altari sulle proprie illusioni e sputa su tutto ciò che potrebbe creare una felice realtà...
Crea dolore agli altri e questo rende il suo dolore ancora più delirante e inconsciamente... piacevole...!!
Scende fino alla più inutile umiliazione solo per il "piacere" di essere respinto..
Mai spendere sentimenti per un masochista vi ritroverete calpestati, usati e sottovalutati...
La differenza tra un masochista e una persona equilibrata è che il primo sarà sempre attore del suo patetico dramma che creerà a loop per il resto della sua vita (a meno che non esca dal suo ruolo) il secondo dal dolore creerà la forgia della propria anima e ne farà esperienza formativa per il futuro..
Ps; Il masochista dovrebbe cercare un aiuto competente altrimenti rischia per sempre di essere un pericolo per se stesso e per gli altri
Nell'AniMo Antico