giovedì 22 settembre 2016

La caccia alle streghe... le streghe torneranno...

Questa riflessione scaturisce dalla lettura di un testo di Galli da cui ho estrapolato il post "La caccia alle streghe".
Riporto qui un passo saliente da cui la riflessione ha avuto origine:
- Vi è  stato recentemente un volume dedicato alla tematica "Esperienze riformiste in Europa" 1919-1934, curata all'Istituto di storia dell'università di Milano, nel quale viene ripreso in particolare il problema dei rapporti tra lo sterminio delle "streghe" e le caratteristiche della democrazia rappresentativa nata nello stesso contesto culturale.
La democrazia rappresentativa nasce come metodo specifico di controllo delle tensioni socio - politiche e come portato di una delle più gravi tensioni della storia occidentale: lo scontro tra la sua cultura razionalistico-patriarcale e quella dionisiaco-femminile, sconfitta e semi-distrutta attraverso massacri di massa (la "caccia alle streghe").
La cultura ribelle era una minaccia concreta per quella dominante.-
Questi uomini... che per quanto eruditi e spiritualmente evoluti, rispetto alle donne altrettanto evolute,  hanno un grado di comprensione dell'ignoto davvero inferiore e poco diretto...
L'uomo che non dovrebbe far altro che farsi guidare dalla donna nella sua avventura esistenziale in questo mondo..
Eppure, egli, stratega e prepotente ha fatto in modo che la supremazia femminile si arrestasse attraverso la loro persecuzione storica e ripetuta...
C'è da aggiungere che il movimento femmista nato nel XX secolo non ha nulla a che vedere con le cosiddette "streghe".
È stata solo una concessione fuorviante della "supremazia" maschile..
La cultura recente ha 'concesso' alle donne di avere un ruolo nel mondo, sacrificando il loro vero aspetto femminile, naturalmente magico.
Ha concesso loro di creare un movimento che rispecchiasse i "costumi" del momento;
togliendo, tra l'altro, alla donna il suo vero ruolo di perno della famiglia, di madre e moglie saggia e "maga"...
Sottomettendola a una vita marginale o creandole una parvenza di libertà di espressione.
Questo fa pensare a quanto temuta sia la donna "strega" e quanto potente essa possa essere.
Questo avvalora la tesi che per davvero la donna è, non solo cerebralmente più completa dell'maschio, ma anche, più facilmente predisposta all'evoluzione spirituale, perché "geneticamente" dotata per questo tipo di ascesi...
Tanto che:
Nel XXI secolo invece la figura femminile è stata ipersessualizzata, ridotta a oggetto sessuale tramite i sempre più frequenti modelli mediatici che propongono una visione della figura femminile proposta come prodotto di sola immagine e apparenza.
Sempre più donne hanno dimenticato il loro vero "segreto" e credono che la corsa all'ultimo ritocco e la sottomissione sessuale al maschio sia la sola ragion d'essere.
E così, è  stata resa mansueta e poco pensante...
...Ma, per fortuna (o per sfortuna loro) non tutte le donne si sono piegate a questo modello...
Quindi tremate...
...Che le streghe torneranno...
Nell'AniMo Antico

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