Proiettare negli altri ciò che si è...
Tu vedi all'esterno ciò che sei...
Mi sono interrogata molto su queste frasi...
Così una vittima vede negli altri la vittima, un inquisitore vede negli altri un'inquisitore...
Siamo infiniti specchi nei quali riflettiamo.. anche se poi pochi riflettono davvero su loro stessi..
Non è facile essere obbiettivi sul giudizio verso gli altri, perché si ricorre sempre alla propria misura personale...
Mi sono domandata "tu cosa vedi davvero negli altri?"..
Vedo sempre dei potenziali inespressi...
Cerco sempre l'archetipo luminoso delle persone che incontro.. lo vedo e quasi lo vivo...lo idealizzo ma con coerenza di cognizione...
E spesso incorro in delusioni...
...perché, io per prima sono un potenziale inespresso.. per paura, per insicurezza... ma lo sono...
Mi son ritagliata una vita che non c'entra nulla con le mie vere passioni e le mie vere capacità... e questo per non mettermi in gioco al cento per cento..
Tutto ciò mi porta a vedere oltre anche dove non c'è realmente un "oltre" ma solo su un livello potenzialmente concretizzabile...
Questo mi porta a scoprire talenti dove non sembravano esserci...
...ma l'Ego e distrugge tutto, proprio perché la gente ha paura di esprimere il proprio Essere, io sono la prima ad averne...
Anima deve fare sempre i conti con Materia che in questa esistenza è regina sovrana e dominante...
Devo forse trovare il coraggio di esprimere il mio potenziale... di raggiungerlo... così da riuscire a non proiettare più questa mancanza personale negli altri e vederli meramente dove sono arrivati, con tutti i loro limiti egoici, di questa realtà..
Altrimenti verrò sempre abbagliata da luci che non esisto "realmente"...
Forse, non accettare la mia insicurezza nel rincorrere i miei sogni, mi porta a voler per lo meno aiutare altre persone a farlo..
Ma è giusto?....Non lo è...
Nell'AniMo Antico
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