Sto leggendo un libro sui "segreti delle cattedrali"... quando lo "stato" decise di creare tutte queste cattedrali i luoghi scelti erano una specie di canalizzatori di energia.. probabilmente energia che o richiama delle certe presenze o che le ospita...
Lo stato ha creato le cattedrali per fare in modo che l'uomo avesse dei posti specifici dove incontrare Dio...
E se fosse in realtà l'"obbligo" subdolo dello "stato" di canalizzare l'energia della "fede" a favore di "mangiatori energetici"? E Dio in realtà non c'entra proprio nulla con le chiese e i monasteri e le cattedrali che spacciano per la sua casa (e ha tantissima gente che crede fermamente che quella è la casa di quel Dio)
Io personalmente ho avuto un'esperienza particolare e incredibile in una chiesa di Roma che mi ha cambiato per sempre la vita ma non l'attribuisco a Dio ma a qualcosa di karmico (e iniziatico?)
Andai in questa chiesa non da cattolica credente ma da curiosa indifferente alla religione, senza volere nulla, senza chiedere nulla.... a Dio...a quel dio per altro.
La religione cattolica limita la visione della deitá, secondo me, vanno prese in considerazione molte altre cose e soprattutto le energie che sprigiona ogni rituale... ogni luogo..
Poi in quel momento sei tu che fai da portale e canalizzatore per te stesso...
Ho alzato la prospettiva vedendo un disegno complessivo più ampio e credo che il cattolicesimo sia di un limitato pazzesco
Credo che più si vada in un Iuogo sacro senza convogliare la propria energia al Dio cattolico e più si canalizzi l'energia del luogo dentro di te, come "alimento sacro" per la tua crescita spirituale personale e intima...
A.M.
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