Il guardiano della Soglia

Venerdì Santo ho avuto una visione onirica, non proprio amichevole..
Un essere dai denti di pietra dura mi si avvicina fino ad afferrami la lingua e mi fronteggia premendo i suoi denti (che sembravano quasi un unico blocco) ai miei denti fino a quasi spaccarmeli....
Oggi martedì (dopo la Pasqua) ne ho parlato con due persone esperte in materie diametralmente opposte, ma che mi hanno elargito un medesimo responso  simbolico..
Secondo entrambi è ora che io mi risvegli e  la forza oscura che mi minacciato è tutto ciò che vuole impedire il passo successivo..
Questa visione l'ho avuta il giorno stesso in cui ho deciso insieme a un'altra persona, con la quale sto camminando in percorso spirituale privato e spontaneo, di fare un'esperienza impegnativa attraverso una pianta sacra.
Dal mese successivo a questa decisione è iniziato un percorso doloroso della mia esistenza in cui ho vissuto di tutto, dal ricovero per ictus di mia mamma, ad un "tradimento animico", alla perdita di un genitore ecc... avvenimenti che si sono succeduti nell'arco di quasi due anni (oggi è il giorno 4/01/2019) come prove sempre più dure da gestire e interiorizzare.
Nell'arco di questo ultimo anno mi sono ritrovata anche molte risposte e interpretazioni riguardo al complesso di esperienze fatte.
Ad oggi sto leggendo un libro sul simbolismo del corpo umano attraverso tradizioni comparate, trovo qualcosa di interessante sui dei denti e sulla lingua;
"Nella bocca, la dentatura sembra formare corona alla spada, a meno che non sia l'ultimo baluardo che l'uomo incontra entrando nel palato ultimo.
In riga, stretti uno all'altro dietro le labbra, i denti somigliano ad un guardiano della soglia, da un lato mostro della porta e dall'altro realtà divina.
I denti davanti alla lingua sono lo scudo davanti alla spada..
I denti sono dunque gli scudi chiusi davanti alla spada. Gli scudi si aprono solo dopo aver verificato colui che penetra nella dimensione di Verbo.
Quando il simbolismo onirico ci reca immagini di denti bisogna sempre interrogarsi sulle nostre strutture profonde e sulla qualità del nostro verbo.
I nostri scudi non dovrebbero mai lasciar passare una parola ingiusta.
Nella bocca la lingua, immagine della spada, simbolizza l'"opera al rosso", la bocca-gola è liberazione, conquista dell'ultima pelle e dell'ultima libertà che è la realizzazione del Verbo."
Ad oggi posso aggiungere a posteriori di tutto il percorso fatto e della crescita interiore portata dalla sofferenza, che quella visione era, sia un'"avvertimento" della pericolosità di rubare come Prometeo la luce/fuoco al dio Efesto , sia un'immagine simbolica del passaggio della soglia che sarei andata a fare, ma soprattutto di ciò che mi avrebbe aspettato passandola.
Probabilmente voleva significare che l'interpretazione giusta dei simboli e delle esperienze da quel momento in poi sarebbe stata fondamentale, ma non senza rischi e pericoli di errare.
La vera "sfida" con il guardiano della soglia è capire qualcosa di fondamentale per la crescita spirituale, "pagando" a duro prezzo l'esperienza acquista con mezzi terzi, non per "punizione" come la si può intendere nell'accezione cristiana, ma perché se davvero vuoi esperire qualcosa di trascendentale, lo devi conquistare anche nella vita di tutti i giorni ed integrarlo come vera esperienza...altrimenti è solo un furto...
Nell'AniMo Antico
18 aprile 2017